Milan ancora ko e nuovamente con quattro gol al passivo. I rossoneri sembrano entrati in un vicolo cieco e la cura Seedorf, dopo le prime settimane in cui si intravedevano segnali timidissimi di rinascita, ha già esaurito del tutto il suo effetto. Il Milan perde anche la faccia contro il Parma e viene travolto dalla contestazione dei tifosi che per la prossima estate si aspettano un calciomercato importante (e la testa di Adriano Galliani). Dall’altra parte il Parma comincia a credere veramente alla qualificazione in Europa League. Antonio Cassano è uscito dal campo sorridendo dopo un’altra prestazione di grande livello che forse metterà in difficoltà Cesare Prandelli. L’attaccante barese merita di essere convocato per i prossimi mondiali?
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Numeri e curiosità – Continua il momento positivo del Parma che con questa gara ormai è imbattuto da 16 giornate (nove vittorie, sette pareggi) ed ha vinto le ultime cinque trasferte: due record nella loro storia in Serie A. In casa il Milan era reduce dalla sconfitta con la Juventus: per trovare due sconfitte casalinghe di fila dei rossoneri bisogna tornare alle prime due partite dello scorso campionato. Il Parma non vinceva in casa del Milan dal dicembre 1996 (da allora 12 successi rossoneri e tre pareggi in campionato a San Siro). Le ultime quattro sfide (compresa quella di ieri) tra queste due squadre hanno visto due vittorie dei ducali, una del Milan e un pareggio.
Clarence Seedorf racconta di un incontro con i tifosi dopo la partita:
”E’ stata una cosa pacifica. Abbiamo parlato, ci siamo chiariti, i tifosi hanno il cuore rossonero, vogliono il bene della squadra. In questo momento dopo 2 anni di sofferenza sentivano di doversi esprimere. Sono andato solo per assistere: ripeto, c’è grande rispetto per la maglia, da parte di tutti. Ho già vissuto situazioni simili sia all’Inter sia al Botafgo. Sentire i tifosi aiuta, la squadra è pronta a reagire”.
Le impressioni di Donadoni a fine gara:
“Non vado di moda? Io sono me stesso, poi posso piacere o meno. Ho fatto parlare i ragazzi in campo, non è falsa modestia ma è la verità. Stiamo lavorando tanto e stiamo raccogliendo i frutti. Lo faremo fino a maggio, vogliamo continuare su questa strada. Come gestire Cassano? Basta il buon senso, se ognuno resta sulla propria posizione in alcune occasioni ci si scontra. Serve intelligenza per lavorare al meglio insieme. Le condizioni con lui sono chiare, sa che deve dare il massimo in ogni posizione in cui lo schiero. I patti sono questi, se non li rispetta sono problemi suoi. Schelotto è stato bravo a sfruttare le sue caratteristiche e giocare insieme a Cassano. Ha fatto tanti inserimenti contro il Milan, ha giocato a ritmo altissimo fio al 90′. Amauri? Prima della gara gli ho detto che ero in difficoltà, poiché ha fatto ottime prestazioni ma era stato fuori nelle ultime due settimane. Sa come ragiono e come la penso, ha risposto con una grande rete. Sono contento così. A essere sincero, a mio parere non è stata una delle migliori gare dei miei ragazzi. Tuttavia devo fare i complimenti alla mia squadra, non è mai facile vincere a San Siro. Non siamo stati bravi nella gestione della gara, ma ringrazio i ragazzi per la grande voglia e l’entusiasmo col quale hanno conquistato la vittoria. Il Milan ha rimontato due gol, ma noi ne abbiamo fatti altri due”.
Milan – Parma 2-4 | Le foto della partita
Milan – Parma 2-4: quarta sconfitta consecutiva per i rossoneri di Clarence Seedorf
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